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Indovina chi viene a cena, vi racconto com’è andata la serata nella patria della pasta

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Un genio. Un visionario. Un ricercatore. Un uomo di marketing. Tutto questo e molto altro è Giuseppe Di Martino. Un vero e proprio “imprenditore della pasta”. Un “luminare del grano” che ha saputo riportare in auge la città di Gragnano, vera patria della pasta IGP.

Un uomo generoso, che dispensa tutto il suo sapere sulla materia.

Una generosità che, nel tempo, si è trasformata in uno degli eventi di food con più richieste di partecipazione nel nostro Paese. Una lista di attesta molto lunga ma che viene evasa nel giro di poco tempo.

Stiamo parlando di #indovinachivieneacena, un format unico nel suo genere.

Nato in collaborazione con i JRE-Jeunes Restaurateurs d'Europe, è ormai un appuntamento mensile che si svolge da cinque anni a questa parte al Pastificio dei Campi a Gragnano.

 

Prima di tutto, però, cos’è il Pastificio dei Campi?

Un’azienda che vuole rivalutare e sostenere la tradizione della pasta di Gragnano IGP e, per farlo, lavora in maniera artigianale, nel rispetto dei metodi classici di pastificazione, lasciando alle materie prime e alle fasi di produzione tutto il tempo necessario per dar vita ad una pasta di altissima qualità.

Si potrebbe quasi definire un’azienda a conduzione familiare, nel senso più ampio del termine. Perché, anche se non esiste vera relazione di sangue tra chi lavora in azienda, c’è famiglia dove c’è anche una passione comune: quella legata all’oro bianco.

Passione, competenza e rispetto: c’è proprio tutto qui a Gragnano. Una scoperta da vivere grazie anche alle parole della nostra guida, nonché Brand Manager del PdC, Margherita Foglia.

Noi abbiamo avuto l’onore di partecipare alla cena, e ve lo raccontiamo.

 

IL FORMAT

Il format è tanto semplice quanto efficace.

10 commensali, che non si conoscono tra di loro, coccolati da ben 2 chef: uno campano (lo chef fisso) e l’altro (il cuoco ospite) proveniente da una diversa parte dell’Europa.

Il cuoco ospite – nel pomeriggio, prima della cena ufficiale – avrà la possibilità di trascorrere un’intera giornata all’interno del pastificio, alla scoperta dei segreti della produzione e della storica tradizione della pasta di Gragnano, per poi cimentarsi in una serie di lezioni tecniche sulla cottura della pasta.

Durante la cena, accompagnato dallo chef stellato, Peppe Guida, avrà modo di preparare una cena utilizzando ingredienti del suo territorio e tecniche di cucina a lui più congeniali.

Protagonista indiscussa è sempre la Pasta di Gragnano IGP!

La cena è una gioia per l’animo e per il palato.

Durante la serata, Giuseppe Di Martino è un fiume in piena di idee, di conoscenze. Un intrattenitore perfetto, mai eccessivo. Cerca di entrare delicatamente nel mondo di ognuno dei commensali per scoprire e farli scoprire a colore che sono in tavola. Proprio perché, nessuno tra di loro, si conosce.

Ci si incontra lì, a cena, per la prima volta. Non ci sono imbarazzi perché il cibo unisce anche coloro che si vedono per la prima volta.

Alcune domande, poi, riescono a sciogliere totalmente il ghiaccio:

- Il tuo primo piatto della memoria

- Il primo piatto cucinato

- Il piatto di pasta preferito

È un susseguirsi di risposte, a volte buffe a volte più dolci, che – quasi in ogni caso – riportano alla memoria momenti preziosissimi della propria infanzia.

 

LO CHEF OSPITE DEL MESE

Oscar Ferrè

"LAB Restaurant nasce dall'esigenza di creare il nostro spazio gastronomico in cui possiamo trasmettere e reinterpretare le conoscenze acquisite per anni, dove possiamo esprimere il nostro modo di intendere la cucina, ma soprattutto un luogo in cui possiamo offrire ai nostri clienti un'esperienza originale, diversa e sorprendente!".

Così Oscar Ferrè, giovanissimo chef Catalano, ama definire il suo ristorante nel cuore di Barcellona.

LAB è più di un ristorante, è un centro di ricerca e sviluppo, un laboratorio appunto, dove lo chef e la sua compagna, Natalia Puente Gomez, possono esplorare, creare e innovare; in breve, dove possono liberare la loro immaginazione senza seguire le regole stabilite. Oscar Ferré si approccia al mondo della cucina a 18 anni, pur avendo vissuto tra i fornelli sin dall'infanzia. La sua prima scelta è quella di dedicarsi a studi di ingegneria navale e poi di architettura. Dopo aver lavorato in diversi rinomati ristoranti e hotel a Barcellona, decide di creare il suo progetto, LAB Restaurant, dove finalmente può esprimere il suo lato più creativo. La sua filosofia, che si ritrova nei piatti di LAB, si basa sull'offrire agli ospiti un'esperienza gastronomica originale e diversa attraverso una successione di snack e piatti. La volontà di dedicarsi agli ospiti con la massima attenzione si è tradotta nella scelta di un ristorante esclusivissimo, con soli 4 tavoli + 1 riservato, un menu degustazione realizzato esclusivamente con prodotti di stagione di alta qualità, utilizzando come guida la ricerca di nuove trame, elaborazioni e tecniche culinarie.

 

L’OBIETTIVO DELLA CENA

Al netto del puro piacere che ne può derivare da una cena di questo altissimo livello, c’è una finalità ben nota della cena di #indovinachivieneacena.

È incredibile quanto l’influenza (positiva) della cena verso lo chef ospite – il più delle volte straniero – sia totalizzante. Per lo chef, infatti, si tratta di una totale full immersion nel mondo della pasta. C’è una totale presa di coscienza e quasi un'influenza culturale nel modo di fare cucina. Perché se, dapprima, lo chef straniero considera l’elemento della pasta come un elemento marginale del proprio menu, dopo l’esperienza a Gragnano cambia idea. E così, in questo modo, succede che – quasi sicuramente – la pasta verrà inserita come primo piatto del proprio ristorante.

La cena di #indovinachivieneacena è una di quelle esperienze che vorresti ripetere almeno una volta al mese.

E che, una volta terminata, vorresti raccontare a tutto il mondo perché sai che riusciresti a trasmettere la stessa gioia e la stessa passione provata.

Un padrone di casa, Giuseppe Di Martino, che è un fiume in piena di conoscenza. Un'enciclopedia (parlante) che farebbe invidia alle migliori guide food&beverage italiane (e non solo).

Un onore aver potuto partecipare ad #indovinachivieneacena e aver potuto godere tutta la sera della cucina dello chef Peppe Guida.

I numeri:

10 commensali

2 chef

12 piatti di pasta

8 bottiglie di champagne aperte

N. motivi per partecipare.

Per info

https://www.pastificiodeicampi.it/

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