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Off Club, il ristorante asian gourmet alla conquista della Capitale

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Le sfide, quelle accattivanti, portano con sé tanta ammirazione nei confronti di coloro che decidono di affrontarle.

Nel panorama enogastronomico romano, la sfida del momento è l’Off Club, nuovissimo ristorante e cocktail bar in zona Casal Bertone dove, fino ad ora, non esisteva una simile realtà. Un locale che non passa certamente inosservato: all’esterno grandi pareti vetrate, all’interno un arredamento minimal ed elegante fatto di luci soffuse, poltrone di velluto, tavoli neri lucidi e un imponente (magnifico) bancone bar.

I proprietari, Matteo di Persio e Francesco Curcio, sono giovanissimi “sognatori” che hanno dapprima idealizzato e poi realizzato questo provocatorio progetto.

Dietro al bancone, all’opera ci sono Patrizio Boschetto e Giuseppe di Cristofano: insieme ci accolgono con dei cocktail a dir poco scenografici che, già dal primo assaggio, sono entrati già nella lista dei miei preferiti in assoluto!

In particolare, apprezzatissimo il Lapsang Tea, per gli amanti del punch un drink in servizio da tè con note tropicali ed esotiche, che spaziano tra mandorla, mango, maracuja in una base di infuso di tè Lapsang e aromi che ne esaltano le sfumature. Da segnare nella lista dei “da provare” anche l’Hokkaido Boulevard, tendenze all’amaricante dal carattere italiano, che convergono in questo cocktail con la purezza del whisky delle distillerie di Yoichi. Un Boulevardier con un taglio di sakè sul Vermouth e di Amaro Formidabile sul bitter infuso alle scorze di arancia amara, e una affumicatura ai fiori d’arancio e ciliegio.

 

Dopo il giro – inevitabile e apprezzatissimo – nella zona bar del locale, siamo pronti ad assaggiare la cucina di Adriano Magnoli, giovanissimo chef ma con un passato in una brigata importante come quella del ristorante All'Oro (1 stella Michelin).

Quello che troverete da Off Club è un percorso che strizza molto l’occhio alla cultura enogastronomica orientale (in particolare quella giapponese e cinese) ma che riesce a non perdere di vista le origini mediterranee della nostra tradizione a tavola.

Iniziamo con un fantastico entrée: una ciotola di noodles “Ajo, Ojo & Peperoncino” con cozze, polvere di mandorle e spuma d’aglio bianco. Delicatissimo, la nota di mandorle è l’elemento (inaspettato) che stupisce di più.

 

Continuiamo con una selezione (insolita) di uramaki, qua vanno elencati tutti: alici in tempura, ricotta al basilico, arance, olive e finocchi; melanzane alla parmigiana e bottarga; foie gras, mela verde, senape e lamponi; avocado, cetriolo, sesamo e alga wakame all’arancia; tartare di Tonno speziato, avocado e scalogno croccante; gambero in tempura, sashimi di salmone, guanciale croccante e burrata.

Perché elencarli tutti? Perché semplicemente vi consiglio di provarli tutti.

 

Ottimo anche il gunkan di polpo, patate e ‘nduja.

 

Amanti del Pan Bao, questo è il posto per voi. Alla ricerca di ristoranti/ramen bar/locali dove trovarli, finalmente scopriamo, qui, due varianti veramente golose: Pan Bao al nero di seppia con granchio reale, sesamo, peperoncino verde dolce, tobikko e maionese al rafano e un Pan Bao con wagyu, fave e pecorino.

 

A proposito della capacità dello chef di unire consapevolmente sapori, gusti e tradizioni di tutto il mondo senza perdere di vista la base di partenza, nel menu troviamo anche un Ramen al cacciucco, spaghetti freschi, pescato del giorno, frutti di mare, zenzero, cipollotti e katsoubushi e il riso alla "carbonese": crema alla carbonara, piselli e guanciale croccante. Troppo azzardato, direte voi? Qui è il gusto personale (o lo scetticismo) a farla da padrona. Bisogna solo provare per poter giudicare.

 

La proposta di terra arriva con la quaglia scottata, mandorla, topinambur e pannocchia arrostita. Davvero ottima la carne.

 

Un capitolo a parte meritano i dolci: la giovane pastry chef Antonella Mascolo è un talento puro e un vulcano di idee. La sua proposta è strepitosa e mai banale: i suoi dolci sono l’espressione massima della pasticceria mignon e dessert al piatto.

Dopo tanto tempo, contentissimi di ritrovare in un dolce l’elemento pesca accompagnato da sake, zafferano e mais.

Imperdibili il Sushimisù, ovvero un roll di riso al caffè e crema al mascarpone e la torta di mele giapponese con fior di latte e Yuzu.

 

Il risultato: una cornice raffinata, che non perde tuttavia un’aria informale un po’ underground con un calendario di appuntamenti musicali e dj-set.

Contatti Off Club Rome:

Via Di Casal Bertone, 64

00159 Rome, Italy

tel. 06 4977 2523

Aperto tutti i giorni dalle 18 alle 2 - Chiuso il Lunedì

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