Negli ultimi anni, se dici Pigneto dici moda: meglio di Louis Vuitton e Marc Jacobs, il quartiere ha conquistato le copertine dei migliori giornali di food proprio perché sta vivendo un periodo storico di sfarzo e splendore. Capiamoci bene: siamo pur sempre in una zona il cui passato rimane molto popolare e tale, comunque, rimane. Ma, sicuramente, ci troviamo in una zona molto fiorente.
Cosa aspettarsi da Va.Do al Pigneto, quindi?
Vintage all’esterno, chic dentro, il locale di via Braccio da Montone è un crocevia di stili differenti.
Tutto ciò si rispecchia anche nella cucina, la cui offerta strizza l’occhio all’orientale con una forte base romana.
Iniziamo da “Il Crudo e Croccante”, una tempura leggerissima di verdura accompagnata da salmone che dona freschezza.
Spaziali i primi: prendiamo “I paccheri alla nonno ladro”, dei paccheri “Mancini” al crudo di zucchine con colatura di alici di Cetara, pomodirini confit, burrata e bottarga di muggine.
A seguire, gli gnocchi strepitosi: i “Nino”, gnocchi di patate saltati al burro, con ragù bianco di manzo, suino e tartufo.
I dolci molto interessanti. Quello che ci colpisce è sicuramente la presenza del salame al cioccolato, tipico dolce della tradizione casareccia. Buonissimo accompagnato con la crema pasticcera e panna.
Da tornare per provare assolutamente “L’orecchia d’elefante”, un enorme fettina panata dalle dimensioni non ancora calcolabile.
Va.Do. al Pigneto, Via Braccio da Montone, 56 – Roma
Apertura: dalle 18:00. Giorno di chiusura: domenica